Invisibile-2024

Rassegna partecipata di cinema indipendente

cinema come ricerca. cinema come poesia. cinema come arte. cinema come lente con cui rileggere il passato, interpretare il presente. cinema come contaminazione. come rito collettivo e intergenerazionale, come occasione ritrovata di socialità.

sono questi i pilastri di – in𝘃𝗶𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 – la rassegna partecipata di cinema indipendente di arci Cassandra/UCCA

costruita con un processo aperto e democratico, in𝘃𝗶𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 è una rassegna non competitiva di cinema indipendente che intende promuovere l’accesso popolare all’arte cinematografica e alle sue evoluzioni future attraverso le produzioni cosiddette invisibili, slegate dalle logiche di mercato.
in𝘃𝗶𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 ambisce ad essere uno spazio di confronto libero e stimolante, in cui interrogarsi sul mondo a partire dallo sguardo di giovani autori nazionali e internazionali. senza trascurare di rivolgersi ai grandi maestri del passato.
le proiezioni avranno luogo presso l’Anfiteatro “Le Trappite”, a Salve (LE).

cominceranno il 𝟭𝟱 𝗹𝘂𝗴𝗹𝗶𝗼. poi torneremo il 𝟮𝟵 𝗹𝘂𝗴𝗹𝗶𝗼, il 𝟳 e il 𝟮𝟵 𝗮𝗴𝗼𝘀𝘁𝗼, il 𝟭𝟮 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲.

(quasi tutte) le proiezioni saranno seguite da un dibattito nel corso del quale le suggestioni arrivate dallo schermo saranno discusse dal pubblico direttamente con il regista, un protagonista del film, un esperto del tema trattato.
non resta che chiedervi di continuare a seguire i profili social e il sito di arci Cassandra.
a prestissimo, insieme, sotto le stelle della nostra estate.

Calendario eventi

IL CERCHIO
Regia Sophie chiarello
Lunedi 15 LUGLIO – Ore 21:15 – Anfiteatro le Trappite

Sinossi

Chi sono i bambini di oggi? Cosa pensano? Cosa vedono e cosa riescono ad afferrare del mondo degli adulti? Per rispondere, la regista Sophie Chiarello decide di seguire per cinque anni, con la sua telecamera, gli alunni di una classe elementare, abbassando il suo sguardo ad altezza bambino in modo da catturare il loro punto di vista sul mondo. Che cos’è l’amore? Chi sono i migranti? Quali sono le differenze tra maschi e femmine? Che cosa vuol dire diventare adulti? Ma soprattutto, chi è Babbo Natale? Queste sono solo alcune delle domande universali su cui i bambini ridono, discutono e si confrontano dalla prima alla quinta elementare, formando di volta in volta un cerchio dove insieme si relazionano, si ascoltano e scoprono qualcosa di nuovo, anche su loro stessi. In poche parole: crescono. Il Cerchio non è un documentario sui bambini, ma con i bambini, un documentario che parla di loro ma anche di noi, gli adulti; un ritratto del mondo di oggi in cui si specchia quello di domani.

Premio per il miglior documentario al David di Donatello 2023, Menzione speciale della giuria alla Festa di Roma – Alice nella Città, Premio Corso Salani al Trieste Film Festival

OSPITI

AFTERWORK
Regia Erik Gandini.
Giovedi 29 LUGLIO- Anfiteatro le Trappite

SINOSSI

La nostra è una società basata sul lavoro. Fin dall’infanzia ci viene insegnato ad essere orientati al risultato e ad essere competitivi. La maggior parte dei lavori esistenti oggi potrebbe scomparire nei prossimi 15 anni per via dell’automazione e dell’intelligenza artificiale. Potremmo presto dover ripensare al ruolo che il lavoro ha nelle nostre vite come elemento centrale della nostra esistenza. L’approccio di questo documentario è esistenziale, curioso e cinematografico. Attraverso le esperienze dirette dei suoi protagonisti in quattro nazioni emblematiche – Kuwait, Corea del Sud, Usa e Italia – After Work esplora cos’è oggi l’etica del lavoro e come potrebbe essere un’esistenza libera dal lavoro. Tra le personalità intervistate vanno ricordate almeno Noam Chomsky e Elon Musk. Biografilm Bologna 2023, Toronto Hot Docs, Copenhagen CPH Docs

OSPITI

SUL SENTIERO BLU
Regia di Gabriele vacis
Mercoledi 7 AGOSTO – Ore 21:15 -Anfiteatro le Trappite

SINOSSI

Un gruppo di giovani, 9 giorni e 200 chilometri da percorrere a piedi. Con loro ci sono educatori e medici. I giovani sono tutti collegabili alla sfera dell’autismo e il viaggio (che ha come meta finale Roma) sarà loro di grande aiuto nella gestione di difficoltà ed emozioni. Non ci sono filtri né astuzie quando ci sono in gioco sensazioni e pensieri anche forti. Questa messa alla prova (ovviamente preceduta anche se non presente nel documentario da una fase di allenamento) consente ad ognuno di misurarsi con le proprie ansie ma anche con le legittime aspettative su di sé, sulle relazioni con gli altri, sul futuro. Non è un ‘cammino di Santiago’ anche se un po’ lo ricorda quando gli educatori favoriscono una disposizione all’apertura e al saluto nei confronti di chi si incontra sulla strada. È piuttosto una presa di coscienza dei propri limiti e un primo totale incontro con l’autonomia intesa come distacco temporaneo dal nucleo familiare.

OSPITI

ESSERE E AVERE
Regia Nicola Filibert.
Giovedi 29 AGOSTO – Ore 21:15 – Anfiteatro le Trappite

Sinossi

Francia, Auvergne, dipartimento di Puy Le Dome. La zona è talmente isolata che sopravvive l’istituzione della “classe unica”, dove si ritrovano bambini la cui età copre l’intero ciclo scolastico delle elementari. Il maestro del documentario Nicolas Philibert ritrae un insegnante prossimo alla pensione che segue tutti i suoi alunni cercando di trasmettere, oltre a un po’ di sapere generale, anche qualche insegnamento etico e civico, dal rispetto reciproco all’inutilità della violenza. Essere e avere rappresenta l’insolito caso di un documentario diventato un inaspettato Blockbuster in Francia, vincitore del Premio César e miglior documentario agli European Film Award nel 2002. Il regista francese ha recentemente confermato tutto il suo talento vincendo l’Orso d’Oro alla Berlinale 2023 con Sur l’Adamant, un documentario che racconta il grande lavoro di un centro per malattie mentali che galleggia sulla Senna.

OSPITI

200 METRI

Regia Ameen Nayfeh
Giovedi 12 SETTEMBRE – ore 21:15 – Anfiteatro le Trappite

Sinossi

La famiglia di Mustafa e sua moglie Salwa è divisa dal muro che separa palestinesi e israeliani in Cisgiordania. Lui si rifiuta di accettare il visto di lavoro israeliano per risiedere nella propria terra e così ha scelto di vivere oltre la barriera, separato dalle persone che ama. La situazione mette in crisi la famiglia, ma Mustafa e Salwa fanno di tutto per far funzionare le cose. Un giorno Mustafa viene avvisato che il figlio ha avuto un incidente: l’uomo si precipita al checkpoint israeliano, ma a causa di un problema burocratico gli viene negato l’ingresso. Disperato, chiede aiuto a un contrabbandiere e insieme ad altri passeggeri si imbarca in un viaggio sulle colline lungo le quali scorre il confine. Un viaggio di chilometri per coprire una distanza idealmente percorribile in appena 200 metri… Venezia 77 – Premio del pubblico BNL-BNP

Ospiti