Alle 3:36 del 24 agosto 2016 un terremoto di magnitudo 6.0 con epicentro tra Lazio, Umbria e Marche distrusse decine di paesi e provocò la morte di 299 persone.
Fu la prima di una serie di scosse che videro Amatrice, Accumoli ed Arquata tra le cittadine più colpite e migliaia di persone rimanere senza casa.
Un terremoto devastante, che ha seminato morte e distruzione nel Centro Italia.
A cinque anni di distanza, con una ricostruzione segnata da rallentamenti e burocrazia, ci auguriamo si proceda velocemente con il piano straordinario da oltre 500 milioni di euro, partito ufficialmente qualche giorno fa, per le verifiche di vulnerabilità, il ripristino dei danni e l’adeguamento antisismico delle Scuole danneggiate dai terremoti del 2016 e 2017 nelle regioni Lazio, Umbria, Marche ed Abruzzo.