“Da quassù la Terra è bellissima, senza frontiere né confini».
Jurij Alekseevič Gagarin.
Così, il 12 aprile 1961, il cosmonauta sovietico Jurij Alekseevič Gagarin.
Per la prima volta nella storia un essere umano guardava il nostro pianeta dallo spazio.
E spontaneamente, al di fuori di ogni retorica o contrapposizione, in piena Guerra fredda, lo descriveva com’è nella realtà. Bellissimo.